Glauco, ricco patrizio di Pompei, compie un atto di generosità acquistando Nidia, una giovane schiava cieca vessata dal proprio padrone. Nidia si innamora così del padrone nuovo, ma egli è innamorato di Gione. Gione è a sua l'oggetto del desiderio di Arbace, un sacerdote egiziano di Iside. Quando Nidia si rivolge a Iside per chiederle aiuto nel catturare il cuore di Glauco, Arbace le consegna una pozione d'amore, diretta a indebolire la mente e il cuore di Glauco, in modo da avere Gione solo per lui. In questo completo affresco di relazioni amorose, il Vesuvio comincia ad eruttare.