Tratto da un fatto realmente accaduto, segue la storia di Ana (Snezana Bogdanovic), una sarta di Belgrado che a pochi giorni dal parto perde il suo bambino. L'ostetrica le dice che suo figlio è scomparso a causa di una morte prematura. La donna da quel momento non vede più il corpicino di suo figlio e non riceve indicazioni dall'ospedale sul luogo di sepoltura. Ana, una donna ferma e coraggiosa, per vent'anni non ha mai perso la speranza e ha tenuto una battaglia contro l’ospedale, i medici, la polizia e i tribunali per cercare di far luce sull'avvenimento. Durante la sua lotta Ana ha scavato tra le carte dell'ospedale trovando molte irregolarità. Un giorno l'incontro con una donna l'aiuta a confermare ciò che ha sempre sostenuto fin dall'inizio, ovvero che suo figlio non era davvero morto.