La morte sul lavoro di un giovane portuale di Marghera convince il collega e amico Toni a partecipare a una trasmissione televisiva e a confrontarsi con l'impopolare ministro Gerardi. Il pudore e la naturale timidezza impediscono al ragazzo di ribattere e di rivendicare il proprio diritto alla sicurezza. Fuggito e inseguito da Marilù, una giornalista sensibile e disponibile a dare voce ai perdenti, Toni incontra fortuitamente Pepe, istruttore Isef precario col sogno della supplenza, e Ramon, scarcerato disilluso a un passo dall'infarto. Grandi sognatori, votati a un più modesto destino, decidono di sequestrare Gerardi e di risarcire coi soldi del riscatto il dolore della vedova di Marghera. Ma niente andrà secondo i piani stabiliti...